Il film "Va' dove ti porta il cuore" è un film drammatico italiano del 1996 diretto da Cristina Comencini, basato sull'omonimo romanzo di Susanna Tamaro.
La trama ruota attorno a Olga, una nonna anziana (interpretata da Virna Lisi) che, dopo un infarto, decide di scrivere una lunga lettera alla nipote Marta (interpretata da Greta Scacchi) per raccontare la sua vita e offrirle consigli. Il film esplora temi come l'amore, la perdita, i rimpianti, e soprattutto l'importanza di seguire il proprio cuore e le proprie passioni, nonostante le convenzioni sociali e le aspettative altrui.
Olga, ripercorrendo il suo passato, confessa a Marta scelte difficili, segreti tenuti nascosti per anni e l'impatto che questi hanno avuto sulla sua vita. Il film mette in luce le dinamiche familiari, le relazioni complesse tra madri e figlie, e la ricerca della felicità.
Mentre Olga racconta la sua storia, Marta, che si trova in America e sta attraversando un periodo di crisi personale, cerca di trovare conforto e ispirazione nelle parole della nonna per affrontare le proprie difficoltà e prendere decisioni importanti per il suo futuro. Il film si sviluppa quindi su due piani temporali, alternando il passato di Olga con il presente di Marta.
Il titolo del film, "Va' dove ti porta il cuore", riassume il messaggio principale: l'invito a seguire i propri desideri più autentici, anche quando questi sembrano in contrasto con le aspettative degli altri o con le convenzioni sociali.
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